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Pulizia camini, caldaie, stufe e forni

Con le più recenti tecnologie, rispettando le norme vigenti e assicurando un disagio minimo al cliente si effettuano pulizie su forni e caldaie a legna (industriali e civili), caminetti tradizionali e ad inserto, stufe a pellet, a legna e a gas.

Piccole manutenzioni civili e industriali

La manutenzione della canna fumaria prevede la pulizia del condotto di una qualsiasi canna fumaria (singola o collettiva ramificata) ai fini di rimuovere le polveri depositate al momento della combustione. Prima di procedere con la manutenzione viene sigillato l'imbocco della canna fumaria nel locale interno, in modo da evitarne la dispersione di polvere e fuliggine. La pulizia viene effettuata da cima a fondo, mediante l'utilizzo d'aste flessibili in carbonio con scovoli montati all'estremità, e si conclude con la rimozione, attraverso un aspiratore, della fuliggine depositata alla base della canna fumaria.

E' vivamente consigliata la pulizia periodica della canna fumaria, specialmente nel caso in cui vengono bruciati combustibili solidi (legna, pellet, ecc.), in quanto l'eccessivo accumulo di fuliggine comporta una riduzione dell'efficienza e il rischio di incendio. La manutenzione e pulizia di una canna fumaria migliora infatti il tiraggio e, in molti casi, previene incidenti mortali alle persone.

Verifiche, controlli e videoispezioni di canne fumarie

La verifica o videoispezione di una canna fumaria viene eseguita attraverso sofisticate videocamere dotate d'obiettivo girevole a 360° e permette di comprendere lo stato interno della canna fumaria e verificare la presenza di eventuali problemi strutturali, quali rotture, scarso isolamento nella parte tetto, scarsa aspirazione e problemi di integrità dell'impianto. Il servizio di manutenzione comprende la consegna di una relazione tecnica, dei filmati ripresi con la videocamera su un CD e di un eventuale preventivo gratuito per la messa a norma dell'impianto fumario.

Il controllo della canna fumaria consiste spesso in una termografia, eseguita ai fini di rilevare la densità e dispersione del calore nelle zone ravvicinate a tetti o passaggi perimetrali e accertare così il livello di isolamento della superficie monitorata.

E' importante controllare periodicamente lo stato dell'impianto, in quanto fessurazioni, rotture e condense che si formano con il normale utilizzo nel corso degli anni fanno si che lo stesso perda di impermeabilità e tenuta e quindi sia più predisposto a surriscaldamenti o shock termici.

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Intubaggio e recupero di canne fumarie esistenti

L'intubaggio (o intubamento) consiste nell'inserire un idoneo condotto all'interno di una canna fumaria esistente e viene effettuato lungo tutta la traccia verticale utilizzando materiali specifici in acciaio, in mono o doppia parete, con relative curve e tappi condensa, isolando la parte superiore del tetto con lana in vetroceramica (ignifuga). I materiali assicurano un perfetto e duraturo utilizzo della stessa, con una maggiore resistenza agli shock termici rispetto a materiali come eternit, simil-eternit e conglomerato cementizio.

Il recupero consiste nell'adeguamento di un impianto non a norma, riscontrando le parti danneggiate e sostituendole laddove possibile con materiali conformi alle normative vigenti.

Installazione di nuovi impianti

Effettuiamo l'installazione di stufe e camini, a inserto o monoblocco, a pellet o a legna, con la possibilità di creare bocchette di ventilazione per il ricircolo dell'aria calda, utili per riscaldare gli ambienti e risparmiare sul costo della fornitura di metano (termosifoni) e ridurre le emissioni di CO2. In aggiunta agli impianti di combustione, effettuiamo su richiesta anche l'installazione di abbattitori di fuliggine per abitazioni e pizzerie.

La lista completa degli impianti che proponiamo ai nostri clienti è reperibile alla pagina Prodotti, e tutti gli impianti da noi realizzati rispettano le nuove disposizioni della dgr 7095 del 18.9.2017 ("Nuove misure per il miglioramento della qualità dell'aria in attuazione del piano regionale degli interventi per la qualità dell'aria e dell'accordo di programma di bacino padano 2017") e della successiva dgr n. 449 del 2.8.2018 ("Approvazione dell'aggiornamento del piano regionale degli interventi per la qualità dell'aria"), che prevedono:

  • il divieto di installare, su tutto il territorio regionale generatori inferiori a 3 Stelle a partire dall'1/10/2018 e generatori inferiori a 4 Stelle a partire dall'1/1/2020.
  • i generatori a biomassa installati prima dell'1.1.2020 possono essere mantenuti in esercizio se appartenenti almeno alla classe 3 Stelle.

Viene inoltre proposta al cliente la predisposizione di canne fumarie esterne qualora si riscontrino difetti strutturali nei condotti esistenti tali da non permettere alcun intervento d'intubaggio o in genere di ripristino del corretto funzionamento.

Al momento dell'installazione di nuovi impianti effettuiamo laddove necessario anche spaccature e opere murarie, controlli di corretto isolamento del condotto nella parte sottotetto e rilascio della Certificazione di Conformità. La dichiarazione di conformità di un impianto è il documento, rilasciato dal tecnico installatore dello stesso, con il quale si attesta la sua conformità alle norme vigenti e alle specifiche tecniche richieste. La certificazione viene rilasciata al termine dei lavori di installazione, adeguamento di un impianto di qualsiasi tipo o del suo integrale rifacimento.

Libretto di impianto

Dal 15.10.2014 è obbligatorio dotarsi e compilare il nuovo libretto di impianto per tutti gli impianti termici.

A decorrere dal 15.10.2024, l'installazione di nuovi impianti alimentati da biomassa è soggetta ai seguenti requisiti:

  • Nei Comuni sopra i 300 m slm i generatori dovranno essere classificati con almeno 4 stelle ed avere emissioni di polveri sottili non superiori a 20 mg/Nm3, come da certificazione rilasciata ai sensi del d.m. 186/2017;
  • Nei Comuni sotto i 300 m slm i generatori dovranno essere classificati con almeno 4 stelle ed avere emissioni di polveri sottili non superiori a 15 mg/Nm3 ed emissioni di COT non superiori a 35mg/Nm3, come da certificazione rilasciata ai sensi del d.m. 186/2017. Per l'installazione di nuovi impianti con potenze al focolare superiori a 35 kW, questi requisiti si applicano a decorrere dal 15.10.2022.
Ai fini del rispetto dei suddetti requisiti, l'altitudine del Comune è riferita all'altitudine del centro, disponibile sul sito dell'ISTAT.

Quando va compilato?
Va compilato quando si installa un nuovo impianto termico oppure, per gli impianti già esistenti, al momento del primo intervento utile di controllo/manutenzione, anche su chiamata, effettuato da personale abilitato.
La dichiarazione di avvenuta manutenzione ha validità per le due stagioni termiche successive alla data di presentazione della stessa, salvo nei casi in cui la manutenzione degli impianti sia prevista con intervalli temporali più ampi. I rapporti di controllo tecnico devono essere registrati a Catasto ogni volta che viene effettuato un intervento di controllo e manutenzione. Nei casi in cui gli interventi di manutenzione previsti dal produttore debbano avvenire con una frequenza maggiore rispetto alla validità della dichiarazione, i relativi rapporti di controllo devono essere comunque registrati nell'anno in cui sono avvenuti ma senza versare i contributi per l'Autorità competente e per Regione Lombardia.
Il Responsabile dell'impianto è passibile della sanzione di cui all'art. 27, comma 3 bis, della l.r. 24/2006 qualora non provveda, a fronte di regolare manutenzione, a riconoscere le quote dei contributi previsti in base alla relativa fascia di potenza ed alla tipologia di impianto.

Per ogni sistema edificio/impianto, di norma, va compilato un solo libretto di impianto in modo da stabilire un legame univoco tra edificio e codice di impianto che sarà attribuito dal catasto regionale degli impianti termici.

Nel libretto di installazione, uso e manutenzione dell'apparecchio deve essere indicato, a cura del produttore:

  • la classe di appartenenza, ove prevista dal d.m. 186/2017;
  • le eventuali ulteriori informazioni necessarie affinché siano rispettate le prestazioni emissive;
  • le corrette modalità di gestione del generatore;
  • il regime di funzionamento ottimale;
  • i sistemi di regolazione presenti e le configurazioni impiantistiche più idonee, ivi compresi i valori ottimali del tiraggio per il sistema di evacuazione dei prodotti della combustione.

Definizioni Impianti

  • Apparecchio di riscaldamento localizzato: generatore di energia termica non collegato ad un sistema di distribuzione del calore, come un caminetto, una stufa, una cucina economica;
  • Apparecchio fisso: generatore di energia termica per il cui corretto funzionamento è necessaria l'installazione su un supporto che ne assicuri l'immobilità. Per gli apparecchi a combustione, è necessario il collegamento a un sistema fisso di evacuazione dei fumi;
  • Caminetto aperto: focolare a bocca aperta alimentato da biomassa legnosa;
  • Caminetto chiuso: focolare a bocca chiusa da una o più ante alimentato da biomassa legnosa;
  • Collaudo di un impianto termico: la verifica della rispondenza al progetto, se previsto, e alle norme di buona tecnica, nonché della qualità dei componenti installati con prova di funzionamento mediante la misurazione dei parametri di emissione dei prodotti della combustione, del rendimento e delle prove di tenuta dell'impianto, laddove previste;
  • Stufa: apparecchio adibito alla climatizzazione invernale in cui il calore viene trasferito all'aria dell'ambiente per scambio diretto;
  • Termocamino: un focolare a bocca chiusa da una o più ante alimentato da biomassa legnosa e che utilizza per il riscaldamento un fluido termovettore acqua a circolazione forzata;
  • Termocucina: termostufa che utilizza per il riscaldamento il fluido termovettore acqua a circolazione forzata, che consente anche di cucinare sia alla piastra con un piano di cottura, sia con un eventuale forno;
  • Termostufa: apparecchio adibito alla climatizzazione invernale che utilizza per il riscaldamento un fluido termovettore acqua a circolazione forzata;
  • Unità immobiliare: parte, piano o appartamento di un edificio progettati o modificati per essere usati separatamente.

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Conto Termico

Si tratta di un incentivo introdotto dal governo con l’obiettivo di promuovere la transizione verso soluzioni di riscaldamento più sostenibili.

Ad esempio, l’installazione di una stufa a pellet ad alto rendimento, oppure la posa in opera di un inserto per migliorare le prestazioni del vostro vecchio caminetto aperto, ma anche la sostituzione di impianti di riscaldamento esistenti con nuovi impianti alimentati a biomasse.

E come si può attivare la pratica? Chiedi a noi! Ci occupiamo interamente dell’avvio della pratica: siamo esperti nel consigliarvi il prodotto più adeguato alle vostre esigenze.

Servizi Extra

Oltre ai servizi sopraccitati effettuiamo:

  • consulenze, sopralluoghi e/o relazioni tecniche con soluzioni certificate per tiraggi difettosi
  • posizionamento di reti di protezione sui comignoli per evitare nidificazioni o altre intrusioni
  • rimozione di alveari di vespe e calabroni
  • installazione di tiracamini per abitazioni
  • montaggio di comignoli antivento e sostituzione di comignoli standard
  • sostituzione di tegole, coppi e marsigliesi
  • pulizie di canali pluviali e tetti
  • realizzazione e posa di vetri termici per camini a legna aperti

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